I percorsi in mountain bike

 

di Marco Ballatore

Una "strada bianca" che attraversa la Collina morenica.

 

Corsi, accompagnamenti ed iniziative di educazione ambientale

La Collina morenica di Rivoli e Avigliana, con i suoi percorsi multiformi di differente livello tecnico, è il terreno ideale per chi desidera iniziare a pedalare fuoristrada. Nel corso degli ultimi anni sempre più numerosi enti e associazioni hanno realizzato iniziative volte alla promozione della mountain bike come mezzo per vivere e scoprire il territorio collinare. Tra le proposte di maggior rilievo vanno ricordati i progetti “Scuola, sport, ambiente. Pedalando sulla collina morenica di Rivoli–Avigliana”, promosso dalla Regione Piemonte (anno scolastico 2004-2005) e rivolto ai ragazzi delle scuola medie superiori della cintura di Torino che ha permesso di avvicinare i ragazzi al ciclismo in mountain bike, e “Due ruote nel bosco”(2005), un'iniziativa turistica organizzata dal consorzio Turismovest, aperta a tutti e volta alla promozione degli itinerari della Collina morenica valorizzati attraverso una serie di accompagnamenti in mountain bike alla scoperta dei sentieri e dei sapori locali. Altre iniziative hanno carattere di stabilità, come gli accompagnamenti ed i corsi dedicati a ragazzi ed adulti organizzati dalla Scuola MTB Superga, a partire dall'anno 2007, e le attività di educazione ambientale e scoperta del territorio realizzate dal Centro per esperienze di Educazione Ambientale Miscarlino di Rivoli, dal 1999.

 

Campi e boschi, alternanza tipica della Collina morenica.

 

La collina, la sera

In estate, appena il sole tramonta dietro le montagne della Valle di Susa, ha inizio uno dei momenti magici per vivere i boschi della Collina morenica. Una pedalata in notturna rappresenta un'esperienza diversa dal solito, che ogni ciclista dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Passando una serata al chiaro di luna, immersi nel fresco e nel silenzio dei boschi, può capitare di fare incontri quasi impensabili durante il giorno, come imbattersi in una volpe, in un tasso o in un allocco mentre, percorrendo la strada sterrata che costeggia lo stagno Pessina, è possibile ascoltare, ai primi tepori primaverili, lo stupefacente concerto offerto dai numerosi anfibi che lo abitano.

 

Il rispetto per gli altri e per l’ambiente

Con il diffondersi della passione per la mountain bike è considerevolmente aumentato l'utilizzo dei sentieri da parte dei ciclisti. I sentieri sono un patrimonio comune e pertanto esigono un utilizzo corretto e consapevole, nel rispetto di tutti coloro che li percorrono. Se il buon senso, la cordialità ed un casco ben allacciato non devono mai mancare, a volte possono non essere sufficienti per individuare la condotta più appropriata da tenere. Per questo motivo sono stati definiti alcuni codici che contribuiscono al rispetto dei luoghi e delle persone, indicando il comportamento più idoneo da tenere durante le escursioni in mountain bike. Tra questi, il codice N.O.R.B.A. (National Off Road Bicycle Association) è uno dei più riconosciuti a livello internazionale ed è adottato dalle squadre e dalle scuole di mountain bike.